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Villa Schiff-Giorgini

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Villa Schiff-Giorgini è una splendida villa ottocentesca che ospita oggi la sede del comune di Montignoso e la Biblioteca Comunale, si trova all’interno di un grande parco ricco di piante secolari ed è luogo di numerose manifestazioni culturali. 

La villa, con i suoi piani architettonici interconnessi tramite brevi scalinate che collegano il giardino all’edificio, ha una storia legata alla famiglia Giorgini, originaria di Lucca. Assieme agli Sforza e ai Bertagnini, anche i Giorgini hanno ben rappresentato quella nobiltà di Montignoso attivamente coinvolta nel panorama politico e culturale degli ultimi due secoli. La costruzione è iniziata nei primi anni del XVIII secolo, successivamente la struttura è stata modificata varie volte nel corso del tempo. Le prime notizie della villa risalgono al 1713, era di dimensioni decisamente ridotte rispetto a quelle attuali e il primo intervento strutturale venne effettuato già nel 1764 ad opera del capitano Giorgio Giorgini, come racconta la data scolpita sulla chiave di volta del portone d’ingresso. Nel XIX secolo la villa e il parco vengono ingranditi a più riprese, soprattutto nella seconda metà del secolo. Dal 1874 circa, grazie ad un disegno recuperato in un libretto di spese che riproduce tra l’altro sia la planimetria che le assegnazioni delle stanze, sappiamo che la villa venne modificata in modo sensibile. 

Casa Giorgini, dalla metà dell’Ottocento, fu frequentata da molti illustri personaggi , che venivano qui a riposare ospiti della villa, tra cui Antonio Rosmini, Bettino Ricasoli, Massimo D’Azeglio. 

Una figura decisamente importante nella storia della villa è Matilde Giorgini, figlia di Giambattista Giorgini e Vittoria Manzoni, la figlia di Alessandro Manzoni. Matilde, dopo le sue nozze con il noto chimico tedesco Robert Schiff, nel 1893 ristabilì la residenza di famiglia a Montignoso. 

Oggi, Villa Schiff-Giorgini è utilizzata per una serie di eventi culturali e sociali. La villa ospita concerti, mostre d’arte, matrimoni e altre celebrazioni. È anche un luogo popolare per conferenze e incontri, grazie alla sua atmosfera unica e alla sua posizione tranquilla. La villa è un simbolo della ricchezza storica e culturale di Montignoso e rappresenta un legame con il passato della regione e continua a svolgere un ruolo attivo nella vita culturale e sociale della comunità. 

Inoltre, nelle sale al piano terra, la villa ospita anche la Biblioteca civica che ha visto istituito al proprio interno il “Centro di Documentazione sulla Linea Gotica”, che ospita una raccolta di documenti, cimeli, fotografie che narrano le vicende della Seconda Guerra Mondiale sul territorio della provincia di Massa-Carrara e della Versilia. Il museo presenta cinque allestite con grandi pannelli esplicativi illustrati su vari eventi del periodo, un plastico interattivo che raffigura il tracciato della Linea Gotica con le sedi delle postazioni alleate e nazifasciste, i borghi interessati, nel 1944, dalle efferate stragi nazifasciste e i luoghi degli episodi salienti della lotta partigiana. Presente anche una sala multimediale, in cui attraverso alcuni schermi diversi protagonisti di quegli episodi, ormai anziani, raccontano i fatti della Resistenza, e una nuova sala espositiva dove viene esposto materiale dell’epoca, frutto di donazioni. 

Via Fondaccio

Comune di Montignoso/Ufficio Cultura: 0585 78271204

 

Visitabile utti i giorni dalle 8:30 alle 13:30/14:00, solo su prenotazione; contattare:

  • Direttore Piercarlo Albertosi: 347 5369082
  • Centralino: 0585-82711

Orario:

Martedì, giovedì e sabato dalle 10:00 alle 12:00

Scolaresche e gruppi organizzati possono prenotare una visita guidata (anche in altri giorni) contattando l’Ufficio Cultura tel. 0585 8271204. Per i gruppi è consigliata la prenotazione: ernesta.rappelli@comune.montignoso.ms.italfio.raffaelli@comune.montignoso.ms.it.

Responsabile: Nadia Bellè: 0585 8271231 – nadia.belle@comune.montignoso.ms.it

Ingresso: libero