Castello Malaspina

La fortezza del Castello Malaspina, conosciuta in tutta la riviera Apuana, sorge su un colle formato da rocce calcaree del periodo mesozoico, sulla città di Massa. 

Le origini del castello risalgono all’epoca medievale, precisamente intorno all’anno 1000 d.C., periodo in cui i cenni scritti attestano l’investitura di Obizzo Malaspina come signore del castello, trovando in essi anche traccia dell’esistenza di fortificazioni sui monti collinari della zona di Fosdinovo. 

Il castello tuttavia vide il susseguirsi di signori, di trasformazioni e ampliamenti che testimoniano le diverse fasi di sviluppo dell’architettura fortificata. Castruccio Castracani, signore di Lucca, è legato alla probabilmente la ricostruzione nel 1315 della sezione più antica della rocca. La signoria dei Cybo-Malaspina e del marchesato su Massa iniziò nel 1554, momento in cui Alberico I Cybo-Malaspina venne investito del titolo dall’imperatore Massimiliano II. Durante il suo comando il nobile decise di modificare i tratti della città attraverso un nuovo assetto: costruì la cinta muraria e restaurò l’attuale Palazzo Ducale, sua dimora. Nel 1568, Massimiliano II elevò inoltre il marchesato di Massa in principato. Dopo la metà del XVII secolo la fortezza modificò ancora il suo assetto che divenne prevalentemente militare, diventando un carcere durante il periodo dell’Unità d’Italia fino alla metà del Novecento. All’interno del castello spicca per la sua bellezza e importanza il cortile rinascimentale: ciò che infatti lo contraddistingue è proprio la sua forma irregolare. 

Recentemente riaperto al pubblico dopo anni di restauri, il castello conserva le sue origini medievali, attraverso diverse strutture ancora ben visibili, come la torre mastio risalente al XI-XII secolo e situata nel punto più alto della collina. 

Oggi, il Castello Malaspina di Massa rappresenta non solo un edificio storico di grande importanza, ma anche un centro culturale e artistico che accoglie visitatori interessati alla storia dell’architettura fortificata e alla memoria storica della regione. Attraverso le sue mura e le sue sale restaurate, la fortezza Malaspina regala agli ospiti un’opportunità unica di esplorare il passato medievale e rinascimentale della Toscana, testimoniato dalle diverse fasi di sviluppo architettonico che il castello ha attraversato nel corso dei secoli. Attualmente, il Castello Malaspina è sede degli uffici dell’Istituto per la Valorizzazione dei Castelli il quale preserva il castello stesso, e contribuisce anche alla conservazione del patrimonio culturale e storico della regione. La sua attuale funzione come sede dell’Istituto per la Valorizzazione dei Castelli assicura che la sua storia e il suo significato culturale continuino a essere preservati per le generazioni prossime. 

Inoltre lo Spino Fiorito è sicuramente uno degli eventi più significativi legati al Castello di Massa, celebrato ogni anno nel mese di giugno. La festa rappresenta una ricorrenza enogastronomica che unisce tradizione, cultura e natura, e crea un’esperienza antica e allo stesso tempo suggestiva all’interno del contesto urbano. Originariamente situato tra i sentieri vicino al castello, l’evento è stato spostato in Piazza Aranci, ma conserva comunque il suo legame profondo con il territorio circostante. Durante lo Spino Fiorito, i visitatori possono immergersi nella cultura locale attraverso attrazioni tradizionali, spettacoli e degustazioni di prodotti tipici della zona.