Subito dopo l’Unità d’Italia, la città di Massa iniziò a sentire la necessità di uno spazio dedicato alle rappresentazioni teatrali. Si pensava ad uno spazio più grande rispetto a quello già presente e che potesse accogliere più persone. Così, mosso dalla necessità dei cittadini nel 1868, il Consiglio comunale diede il via alla costruzione del nuovo teatro dedicato al famoso compositore Pietro Alessandro Guglielmi, nato a Massa nel 1728. Dopo un susseguirsi di operazioni finanziarie, la direzione della sua costruzione venne affidata all’architetto Vincenzo Micheli di Firenze, divenuto famoso per la realizzazione del Teatro di Pisa, mentre la costruzione vera e propria fu affidata all’impresario edile Giovanni Taddei di Livorno. I lavori compresero la realizzazione delle mura, gli abbellimenti, un lampadario con 80 fiamme, attrezzature, scenari, camerini e il famoso sipario, opera di Annibale Gatti, per una spesa totale di 190.000 Lire. A causa di questioni di natura tecnica e soprattutto finanziaria, la sua inaugurazione subì un ritardo di sei anni. Il teatro fu completato e inaugurato di seguito il 25 aprile 1886 con la messa in scena dell’opera Maria di Rohan di Gaetano Donizetti riempiendo di felicità i cittadini di Massa che necessitavano del nuovo spazio culturale e artistico. La prima stagione teatrale, avvenuta nel 1886, vide la Drammatica Compagnia Sociale Romana, guidata dall’artista Antonio Schiavoni, esibirsi in quattro commedie dando avvio a una tradizione di eventi teatrali. Nel corso degli anni, il Teatro Guglielmi ha ospitato inoltre una vasta gamma di eventi stagionali, che spaziano dalla lirica, musical, agli spettacoli con particolare attenzione anche alla sperimentazione del cinema muto come nuovo mezzo di comunicazione.
Il Teatro Guglielmi ha rappresentato un punto di riferimento culturale per la città di Massa e ancora oggi, continua a essere un fulcro importante per la comunità, offrendo una programmazione variegata che spazia dalle rappresentazioni moderne a quelle più contemporanee. È il simbolo della ricca tradizione culturale di Massa, che continua a evolversi e a rinnovarsi, mantenendo viva la passione per le arti che contraddistingue la località. Inoltre oggi, il Teatro è parte del FAI (Fondo Ambiente Italiano), un’istituzione dedicata alla salvaguardia del patrimonio artistico, storico e naturale italiano.
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